Buona
Vigilia e Sereno Anno Nuovo cari Amici, auguro a
voi e alle vostre famiglie una vigilia di capodanno serena. È stato un anno
molto triste e traumatico per tutti. A molti di noi ci ha fatto uscire dagli
schemi, dalla ragione, dalla serenità. Siamo ancora gli stessi? Lo crediamo?
Penso di no; il ricordo di tante bare trasportate sui camion dell'esercito è
troppo traumatico e ci trascinerà con sé, ancora per un po'. Mi auguro con
tutto il cuore che, il nuovo anno sia di buon auspicio e di nuova speranza e
vita. Non vi chiedo di dimenticare, perché non è umanamente possibile. Il
futuro si ricostruisce sempre sul passato; sul ricordo di ciò ch'è stato. La
società e i suoi schemi nel mondo, non sarà più la stessa. Per molti di noi
inizia una nuova vita, ma solo se sappiamo adattarci e pazientare. Pazientare e
sperare. L'arcobaleno torna sempre, come il sorriso dopo le lacrime. Non mi
ricordo chi lo disse, ma le sue parole erano più o meno queste: "Non può
piovere per sempre". Vi auguro una serena vigilia di Capodanno.
Cammino Basiliano – Tappa N°18-19, Campana è sede di arrivo e partenza di
due tappe del Cammino Basiliano: è stato importante rientrare in questo
circuito, permetterà negli anni a venire di assumere sempre maggiore rilevanza
turistica.
Tappa n. 18:
Bocchigliero-Campana
Tappa n.19:
Campana-Perticaro
Per saperne di più, cliccare o fare copia/incolla sul link sottostante:
Dalla grotta di Betlemme una sfida di
fraternità universale
Messaggio natalizio e per il nuovo anno del
Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea
Ai
Sacerdoti, Religiosi, Religiose, Diaconi, Fedeli di vita consacrata, Laici
Carissimi, sono stato in dubbio se scrivervi il
Messaggio natalizio, vista l’impossibilità a consegnarlo di presenza a causa
della pandemia del coronavirus. Alla fine mi son convinto della sua opportunità
soprattutto per non lasciare sotto silenzio i tanti eventi che stiamo vivendo,
non esclusi naturalmente i condizionamenti umani e pastorali provocati dalla
pandemia. Mi riferisco, in particolare, alla conclusione del Sinodo Diocesano,
del quale stiamo predisponendo la pubblicazione degli Atti, ed al dono che Papa
Francesco ci ha fatto dell’Enciclica Fratelli tutti.
I Giganti di Pietra di Campana - Teoria Pirro e gli Elefanti indiani - Campana, 14 Gennaio 2005 - Quesito e dibattito sul mistero dell'Incavallicata. Teorie di Carmine F. Petrungaro - Cari amici, è arduo interpretare ed illustrare le idee degli Antichi con un linguaggio moderno e razionale. Volendo indagare il senso dei loro miti e culti, con la visione e i concetti del mondo di oggi, non ci si dovrà attendere una risposta univoca. Questo vale anche per il sito dell'Incavallicata, con le sue rocce e le sue grotte, scolpite sicuramente più a scopo sacrale che propagandistico. Probabilmente nessuno dei monumenti storici di Campana offre tanto materiale per gli appassionati e i ricercatori di storia quanto l'Elefante di Campana e il gigante seduto.
Palmenti
in Miniatura - Qualche anno fa, mentre camminavo in mezzo alla
fitta vegetazione su un cocuzzolo, a caccia di scatti fotografici, feci una
scoperta della quale rimasi molto colpito. Nel territorio del Comune di
Campana, in provincia di Cosenza (località "omissis"), mi imbattei in
uno strano masso calcarenitico, dalle dimensioni di circa 1,5 metro di
lunghezza per 1 m di altezza. A prima vista mi parve modellato dalla natura, ma
come ho poi potuto constatare da vicino, la superficie della pietra presentava
in molti punti scolpiture geometriche di forma quadrata e rettangolare di circa
10-30 cm, inoltre diversi segni lineari e cavità di varie dimensioni. Come è
risaputo, il territorio campanese è ricco di tali formazioni rocciose, piene di
mistero. Ovunque troviamo tracce del passaggio umano, lasciate sulla roccia.
Campana è nota soprattutto per i suoi "Giganti di Pietra", detti
dell'Incavallicata o anche Elefante di Campana. In questo caso, a mio parere,
il masso potrebbe far parte di un complesso dedicato ad un antichissimo culto,
oppure di un'antica pratica quotidiana di epoca non definita. Sembrerebbe
essere un palmento rupestre in miniatura, come quelli scolpiti in epoca
brettia, romana e bizantina. Per una collocazione storica, comunque, andrebbe
fatta una verifica più attenta da parte di un esperto. La domanda sorge
spontanea: chissà chi e quando ha scolpito quelle forme geometriche e perché in
miniatura?
Campana CS - Tra Storia e Natura - È una bella mattina di fine giugno, quando la sveglia
mi butta giù dal letto. La giornata promette bene. Mi alzo e comincio il solito rito della preparazione
per l’escursione. Ovviamente zaino, bastone, fotocamera e vari accessori, sono
già pronti dalla sera prima. Mentre il caffè sta uscendo e il suo profumo
invade tutta la casa, mi infilo gli scarponi. Decido di fare un’escursione nelle profonde gole del
canyon di Campana, ma questa volta vorrei fare qualcosa di più
impegnativo. L’idea è quella di tornare in uno di quei valloni laterali della valle
del Fiume Nicà. Dopo una breve valutazione opto per il torrente Carpe nel
Vallone Ioverno, detto anche `Ntri Juvierni”. Si tratta di un territorio isolato
e remoto, che si estende in direzione sud-est. E
così, dopo aver fatto una bella colazione continentale, di buon animo e con
spirito avventuriero alla Campana Jones, mi metto in cammino verso l’Erto
dell'Eternità. Esco dai
vicoli stretti del centro storico di Campana e, percorro la prima parte del mio
itinerario che, conserva ancora tracce del selciato dell’antica mulattiera che
si snoda a serpentina dal torrente fino in cima alla rupe, dove si erge
maestosa la Porta dell’Eternità. La
Grande Storia è passata anche da qui.
Video
- Calabria Terra di Transumanza- Mi trovo nel Comune di
Campana, in provincia di Cosenza, nel cuore della Sila Greca… L’inverno è
arrivato e in alta quota ha nevicato, ma c’è ancora un tiepido raggio di sole
che riesce a penetrare le nuvole. Così mi avvio per fare una camminata. La mia
meta “Outdoor”, dunque, è il versante collinare antistante il borgo. Percorro
una stradina di campagna nei pressi dei famosi Giganti di Pietra, detti dell’Incavallicata.
Da qui si possono vedere tutti i crinali del territorio circostante e panorami
mozzafiato. Tra un pensiero e l’altro, do ogni tanto uno sguardo al cielo: non
promette bene e quelle nubi scure annunciano maltempo. L’aria che soffia, si è
fatta più fresca e il vento a volte, si fa così forte, che a fatica riesco a
stabilizzare la macchina fotografica. È meglio dunque, spostarsi a valle.
Video - Escursione alla Cascata
del Giglio- Campana CS - Video dedicato a chi ama lanatura. Siamo in aprile, la primavera è
arrivata..."Wilderness Calling" è il motto. Così decido di fare una
bella camminata che mi porta nella contrada del Giglio (Cigliu). La mia meta
"outdoor" o meglio "into the wild", dunque, è la valle
della palma. Percorro un sentiero ombreggiato, in mezzo alla macchia
mediterranea, tra campi verdi e boschi che si staccano leggermente dal letto
del fiume Nicà. La natura qui è rigogliosa. Ovunque sento uccelli e profumi di
erbe fresche e piante aromatiche. Vedo dei ruderi e incontro delle mucche che
pascolano e guardano curiose il mio passaggio. Appena giunto sul fiume, sento
il suono dell'acqua che scorre, vedo la grande briglia fluviale in cemento,
immersa nel verde di una valle suggestiva, dove regna la pace assoluta. Le sue
cascate sono violente e rumorose. Fu eretta negli anni 50. In questo caso la
briglia è dotata di una sola spalletta, che servirebbe a distribuire tutto il
peso della briglia sul terreno laterale, ovvero sulla sponda. Solitamente una
briglia è composta da due spallette. Altre opere idrauliche di questo genere
sono disseminate lungo tutto il letto del fiume Nicà, che in questo tratto è
ancora di carattere torrentizio. Qui nel territorio di Campana scorre a tratti
placido e poi di nuovo impetuoso. Si snoda a gomito tra speroni rocciosi e
grandi massi. La mia è una piccola escursione su misura, non solo per sport, ma
per immergermi nella natura, quella entità divina, fonte di rigenerazione e
ispirazione che, ci regala emozioni forti, che nutre lo spirito. La natura ci
chiama, va ascoltata e contemplata, non ci chiede nulla, solo rispetto.
Ricordiamoci di essere i suoi ospiti.
per la tua grande umanità , la passio...
il tempo in cui siamo stati colleghi ...
Condoglianze alla famiglia R I P
Sentite condoglianze alla famiglia ....
autista amico intimo - ho appenna ...
Non ti potrò mai dimenticare. Grazie...