Care amiche e amici, sono lieto di
riportare come di seguito la lettera contenente il messaggio e gli auguri di S.
E. Vescovo Mons. Luigi Renzo per la Santa Pasqua 2021, che sarà distribuito ai
Fedeli della Diocesi. Sentiti ringraziamenti a Mons. Luigi Renzo, per
l’affetto, la cordialità e le gentili attenzioni che sta dedicando a noi
Campanesi:
“Carissimo Carmine, ancora complimenti
per il servizio informativo che svolgi per i Campanesi e non solo. Auguri di
una Santa Pasqua per te, per i tuoi familiari e per i Campanesi che ti seguono.
Con affetto”. Mons.
Luigi Renzo
Pasqua di Risurrezione per osare di più
Messaggio del Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea per Pasqua 2021
Ai Sacerdoti, Religiosi, Religiose, Diaconi, Fedeli di vita consacrata, Laici
Carissimi,
Cristo è Risorto! È veramente Risorto! Alleluia! È così che la chiesa bizantina
si dà gli auguri per la Pasqua, ed è così che piace anche a me rivolgermi a voi.
Quest’anno la Pasqua cade nel vivo dell’anno che Papa Francesco, come è a tutti
noto, ha voluto fosse dedicato a S. Giuseppe per ricordare i 150 anni della sua
proclamazione a Patrono della Chiesa Universale. In un momento ancora
particolarmente problematico per il mondo intero, in cui la pandemia del
coronavirus ci sta prostrando in tutti i modi tenendoci in uno stato di
insicurezza e di estrema precarietà, il Santo Padre ci esorta a “trovare in S.
Giuseppe, l’uomo della presenza discreta e nascosta, il sostegno e la guida”
nelle nostre difficoltà e paure.
Video
- Calabria Terra di Transumanza- Mi trovo nel Comune di
Campana, in provincia di Cosenza, nel cuore della Sila Greca… L’inverno è
arrivato e in alta quota ha nevicato, ma c’è ancora un tiepido raggio di sole
che riesce a penetrare le nuvole. Così mi avvio per fare una camminata. La mia
meta “Outdoor”, dunque, è il versante collinare antistante il borgo. Percorro
una stradina di campagna nei pressi dei famosi Giganti di Pietra, detti dell’Incavallicata.
Da qui si possono vedere tutti i crinali del territorio circostante e panorami
mozzafiato. Tra un pensiero e l’altro, do ogni tanto uno sguardo al cielo: non
promette bene e quelle nubi scure annunciano maltempo. L’aria che soffia, si è
fatta più fresca e il vento a volte, si fa così forte, che a fatica riesco a
stabilizzare la macchina fotografica. È meglio dunque, spostarsi a valle.
Video - Processione del Cristo Morto- Realizzato in Calabria, nel Comune di
Campana (CS), aprile 2019. Durante il Venerdì Santo si svolge la processione
del Cristo Morto. Una tradizione molto sentita dai Campanesi. Un evento storico
che si ripete dalla fine del 1500. La rievocazione della Passione si tiene ogni
anno nella Chiesa di San Domenico di Guzman e ha inizio in serata alle ore 20,
con la chiamata di Maria Addolorata, a ricevere suo figlio morto in croce. Una
cerimonia coinvolgente davanti al Calvario. Dopodiché la processione si avvia
in un'atmosfera surreale per le vie del centro storico di Campana, nel
cosiddetto Rione Terra. La bara del Cristo Morto è illuminata dalle fiaccole e
viene accompagnata dai membri della Confraternita di Maria Santissima di
Costantinopoli, vestiti tutti a lutto, assieme alle litanie del corteo. La
processione si conclude nella Chiesa Matrice, dove il simulacro del Cristo
rientra insieme all'Addolorata. Assistiamo ad un’ultima toccante scena, nella
quale i confratelli si dispongono di fronte al Cristo Morto. Inizia il rito dei
canti e dell'ultimo saluto al sepolcro, da parte dei fedeli.
Carmine F. Petrungaro
Clicca sul link / titolo sottostante per vedere il Video:
Dalla grotta di Betlemme una sfida di
fraternità universale
Messaggio natalizio e per il nuovo anno del
Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea
Ai
Sacerdoti, Religiosi, Religiose, Diaconi, Fedeli di vita consacrata, Laici
Carissimi, sono stato in dubbio se scrivervi il
Messaggio natalizio, vista l’impossibilità a consegnarlo di presenza a causa
della pandemia del coronavirus. Alla fine mi son convinto della sua opportunità
soprattutto per non lasciare sotto silenzio i tanti eventi che stiamo vivendo,
non esclusi naturalmente i condizionamenti umani e pastorali provocati dalla
pandemia. Mi riferisco, in particolare, alla conclusione del Sinodo Diocesano,
del quale stiamo predisponendo la pubblicazione degli Atti, ed al dono che Papa
Francesco ci ha fatto dell’Enciclica Fratelli tutti.
Buona
Vigilia e Sereno Anno Nuovo cari Amici, auguro a
voi e alle vostre famiglie una vigilia di capodanno serena. È stato un anno
molto triste e traumatico per tutti. A molti di noi ci ha fatto uscire dagli
schemi, dalla ragione, dalla serenità. Siamo ancora gli stessi? Lo crediamo?
Penso di no; il ricordo di tante bare trasportate sui camion dell'esercito è
troppo traumatico e ci trascinerà con sé, ancora per un po'. Mi auguro con
tutto il cuore che, il nuovo anno sia di buon auspicio e di nuova speranza e
vita. Non vi chiedo di dimenticare, perché non è umanamente possibile. Il
futuro si ricostruisce sempre sul passato; sul ricordo di ciò ch'è stato. La
società e i suoi schemi nel mondo, non sarà più la stessa. Per molti di noi
inizia una nuova vita, ma solo se sappiamo adattarci e pazientare. Pazientare e
sperare. L'arcobaleno torna sempre, come il sorriso dopo le lacrime. Non mi
ricordo chi lo disse, ma le sue parole erano più o meno queste: "Non può
piovere per sempre". Vi auguro una serena vigilia di Capodanno.
Video - Escursione alla Cascata
del Giglio- Campana CS - Video dedicato a chi ama lanatura. Siamo in aprile, la primavera è
arrivata..."Wilderness Calling" è il motto. Così decido di fare una
bella camminata che mi porta nella contrada del Giglio (Cigliu). La mia meta
"outdoor" o meglio "into the wild", dunque, è la valle
della palma. Percorro un sentiero ombreggiato, in mezzo alla macchia
mediterranea, tra campi verdi e boschi che si staccano leggermente dal letto
del fiume Nicà. La natura qui è rigogliosa. Ovunque sento uccelli e profumi di
erbe fresche e piante aromatiche. Vedo dei ruderi e incontro delle mucche che
pascolano e guardano curiose il mio passaggio. Appena giunto sul fiume, sento
il suono dell'acqua che scorre, vedo la grande briglia fluviale in cemento,
immersa nel verde di una valle suggestiva, dove regna la pace assoluta. Le sue
cascate sono violente e rumorose. Fu eretta negli anni 50. In questo caso la
briglia è dotata di una sola spalletta, che servirebbe a distribuire tutto il
peso della briglia sul terreno laterale, ovvero sulla sponda. Solitamente una
briglia è composta da due spallette. Altre opere idrauliche di questo genere
sono disseminate lungo tutto il letto del fiume Nicà, che in questo tratto è
ancora di carattere torrentizio. Qui nel territorio di Campana scorre a tratti
placido e poi di nuovo impetuoso. Si snoda a gomito tra speroni rocciosi e
grandi massi. La mia è una piccola escursione su misura, non solo per sport, ma
per immergermi nella natura, quella entità divina, fonte di rigenerazione e
ispirazione che, ci regala emozioni forti, che nutre lo spirito. La natura ci
chiama, va ascoltata e contemplata, non ci chiede nulla, solo rispetto.
Ricordiamoci di essere i suoi ospiti.
Video - La Pignata - Filmato
realizzato a Campana (CS) durante i giorni festivi di Natale. Un Natale con i
fiocchi di neve, il focolare e la famosa pignata, cioè il coccio d'argilla nel
quale per tradizione calabrese vengono cotti fagioli, ceci o lenticchie. Con il
freddo invernale arriva la stagione dei profumi e dei sapori intensi. La
cottura dei legumi richiede almeno un’intera giornata, seguendo il detto “Ta
mindi a matìna e ta màngi a sìra“. Vi sono ancora tante altre ricette
tradizionali a Campana, sapori della nostra terra, dei tempi che furono, ma
lasciati inalterati. Sapori e profumi che difficilmente dimenticheremo e che ci
porteremo ovunque. Certe tradizioni per fortuna non muoiono mai. Le antiche
usanze vengono tramandate. Se non viviamo la nostra cultura e le nostre
tradizioni, diventiamo nostalgici, siamo pervasi dalla malinconia. Nella lingua
c'è l'identità di un popolo, ma è nelle sue tradizioni e nel calore di un
focolare, che esso trova la sua anima.
Video - Impressioni
di una Transumanza - Impressioni di una Transumanza Invernale. Il
sistema della transumanza si basa sull'adattamento delle mandrie ai cicli
climatici, in modo che durante l'inverno il bestiame rimanga nelle calde valli.
Alla fine della primavera, a giugno, si spostano verso le montagne, in cerca di
pascoli verdi e acqua. I tratturi percorsi dai tempi delle civiltà italiche
sono ormai scomparsi e in buona parte sono stati sostituiti dalle strade. Lungo
queste antiche rotte si conservano testimonianze e tracce del passato. Sono
stati costruiti borghi, fortezze, ponti, fontane, santuari ed eremi. La
transumanza ha influenzato la cultura degli uomini, ha plasmato le civiltà, il
cibo, la lingua e il loro sistema economico. Ancora oggi è normale imbattersi
nell'entroterra calabro in una mandria di mucche, mentre questa percorre la
strada principale, avvicinandosi al borgo. Per fortuna, alla fine dell'anno, mi
sono subito imbattuto in una mandria transumante e con me ho la mia macchina
fotografica. Le colline risuonano dei campanacci delle mucche podoliche e dei
richiami dei mandriani. La maestosa mandria ha appena raggiunto la collina di
San Leonardo, all'ingresso del Comune di Campana (CS). Le mucche, che sfilano
davanti a me con i loro vitelli, sono in cammino da due giorni e si concluderà
nella valle del Fiume Nicà, presso Cariati. Sono giunte dall'altopiano della
Sila, dove il tempo è peggiorato e la neve ha coperto tutto. Accade tutti gli
anni alla fine di dicembre. Un evento che si ripete da millenni, fin dai tempi
remoti, nella terra di Campana, nella terra della transumanza.
Errata Corrige - Caro Mimmo,dovresti ...
Equivoco - Gentile Sig. Pomara, inn...
Altro aggiornamento - ..... e ancora ...
Complimenti - Carissimo Carmine, comp...
Aggiornamento calendario - Ciao a tut...
Salve, innanzitutto grazie a voi per...