La visita di S.E. Mons. Luigi Renzo a Campana |
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Scritto da Petrungaro | |||||||
Campana, 04 Settembre 2007 - Gli Altavilla, figli di Tancredi, scelsero Mileto nel 1059 come capitale del Regno Normanno del Sud Italia, del Gran Conte Ruggero I, che rimase residenza per circa cinquant’anni. La diocesi appena latinizzata ed istituita dai Normanni in accordo con la Chiesa Cattolica vide allora nella Cattedrale di Mileto le cerimonie della nuova corte. Il 28 Giugno 2007, alle ore 12, nella stessa Cattedrale, il Mons. Cortese rompe il silenzio alla presenza del clero, dei fedeli, e rappresentanti istituzionali, annunciando il nome del suo successore, Mons. Luigi Renzo, vicario della diocesi di Rossano, a Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, nominato dal Santo Padre, Papa Benedetto XVI…
Noi Campanesi, ci felicitiamo e siamo orgogliosi che Mons. Luigi Renzo, figlio di Campana, sia stato nominato a Vescovo. Sua Eccellenza, dopo 325 anni, è il secondo Vescovo che Campana ha dato alla Chiesa Cattolica, alla Calabria e ai suoi fedeli. Il primo Campanese ad essere ordinato a Vescovo fu Mons. Francesco Marino, che ebbe l’incarico dal 1682 al 1716. Un evento storico notevole per Campana e per la Chiesa Cattolica della Calabria. Sua Eccellenza ha voluto ricordare le sue radici e la sua terra natia con la Campana che verrà inserita nello stemma della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea... Non c'è altra nobiltà se non quella della fede e quella del ricordo al proprio paese natio e alle proprie origini.
Poi, l'8 Agosto 2007, finalmente la cerimonia per l’Ordinazione Episcopale di Mons. Luigi Renzo nella Cattedrale dell'Achiropita Maria Santissima di Rossano, dove nel pomeriggio affluiscono tantissimi fedeli, giunti sia da Mileto e Tropea sia da Campana, con striscioni e bandierine, per assistere all’evento storico. Arrivano i vescovi della Calabria intera, compreso quello della diocesi di Lungro, di rito cattolico-bizantino, per assistere e rendere omaggio. La cerimonia si protrae accompagnata da canti liturgici e gregoriani. Mons. Luigi Renzo riceve la mitra episcopale e parla ai fedeli, preceduto dall’arcivescovo Santo Marcianò. I fedeli assistono ed aspettano dal pomeriggio fino in serata, quando il sole è già calato dietro i colli della città bizantina. Verso le ore 20 circa, Mons. Luigi Renzo apre le braccia a tutti i fedeli, salutandoli uno ad uno. L’8 Settembre, precisamente un mese dopo l’Ordinazione Episcopale, vi sarà un’altra cerimonia nella Cattedrale della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, dove sua Eccellenza assumerà ufficialmente l’incarico.
Un altro giorno storico per Campana è stato la Domenica, 12 Agosto A.D. 2007, quando Mons. Luigi Renzo, in veste di Vescovo è venuto a visitare Campana, il proprio paese natio e la sua cittadinanza, per celebrare la messa insieme ad essa e al parroco locale, Don Salvatore. Questo evento è stato preceduto da giorni pieni di attività di ogni genere, per organizzare, addobbare, allestire e cucinare. Il luogo che è stato scelto per l’accoglienza è Piazza Santa Croce. Verso le ore 18 circa, vi affluisce l’intera cittadinanza. La folla aumenta e aspetta impazientemente, occupando ogni spazio ancora disponibile sui balconi, gradini e marciapiedi. Ovunque si vedono bandierine con i colori della Santa Sede e lenzuola e coperte finemente ricamate con disegni che si perdono nei tempi remoti della storia di Campana ed esposte sui balconi ed ogni dove. L’atmosfera è carica, ma carica di gioia, perché questo è un giorno di festa. Ad aspettare e ad accogliere il Vescovo nel centro della piazza è il Sindaco Pasquale Manfredi con la fascia del Tricolore, il Presidente della Comunità Montana Saverio Greco, i consiglieri, il parroco Don Peppino, Don Salvatore Spataro nella migliore delle sue toghe, insieme ai suoi chierichetti, il Maresciallo dei Carabinieri della caserma di Campana nella sua impeccabile divisa… Affaccendati sono anche i carabinieri e i vigili urbani, che a stento riescono a trattenere la folla, che ormai sta invadendo anche la strada. La banda musicale di Campana “Domenico Costantino e la Confraternita della Madonna di Costantinopoli hanno già preso i loro posti, da dove partirà il corteo. Da non dimenticare anche la Croce Rossa, schierata nei punti per così dire, strategici. In mezzo a quel mare di gente si sentono i fischietti dei vigili, i mormorii della gente, richiami, qualche clarinetto…e poi una voce: “Indietro, indietro, sta arrivando!” Ed ecco arrivare l’auto del Vescovo, preceduta da quella dei carabinieri, che si ferma in piazza, in mezzo alla folla. Sono circa le ore 18:30. Mons. Luigi Renzo saluta allegramente dal finestrino, ma è visibilmente commosso. Qualcuno gli apre lo sportello e quando esce dall’auto viene salutato da un immenso applauso. I primi a salutarlo sono il Sindaco, il parroco e il Presidente della Comunità Montana e mentre Mons. Luigi Renzo saluta amici e parenti, le donne campanesi gli porgono cesti di fiori. Poi il grande corteo si avvia verso Via Roma e, man mano che si procede a passo lento non si può fare a meno che notare i balconi, le finestre e i marciapiedi affollati dalla gente che applaude al passaggio. Davanti a tutti la Banda Musicale di Campana e la Confraternita della Madonna di Costantinopoli. Dopo il Casalicchio viene imboccata la via in direzione del Rione Terra. Davanti alla Chiesa di S. Domenico ci si ferma per un attimo. Qui si uniscono al corteo un gruppo di giovani studenti di Teologia. Ovunque suonano la campane. Il corteo si ferma in Piazza Italia, il cosiddetto “Ponte” nel gergo campanese. Qui c’è altra gente ad aspettare. Nel centro della piazza è stato allestito appositamente un palco con un bellissimo altare e da qui viene celebrata la messa. Dopo Don Salvatore la parola passa a sua Eccellenza Mons. Luigi Renzo, che porta sul capo la mitra. Dalle sue parole emerge tutto l’amore per Campana e per la sua terra della quale lui è figlio nativo e che non ha mai dimenticato. Alla fine della messa gli viene donata da parte dell’intera cittadinanza di Campana, la croce che Mons. Luigi Renzo porterà per tutta la serata. L’Amministrazione Comunale gli consegna le chiavi della città e la “Campana d’Oro”. La “Campana d’Oro” un premio, un riconoscimento che da qualche anno viene consegnato ad un personaggio di grandi meriti., campanese o calabrese che sia.
Alla fine della messa, viene proiettato su uno schermo il filmino dell’Ordinanaza Episcopale, dell’8 Agosto, che io avevo montato in occasione di questo evento. Indimenticabili anche i fuochi pirotecnici che hanno aperto i banchetti organizzati dai cittadini e dall’Amministrazione Comunale e disposti ai lati della piazza. Qui sono stati distribuiti gratuitamente e in gran quantità i nostri “cullurielli”, pitte con sardella, cipullizzi, panini con salsiccia nostrana, caciocavallo e il tutto coronato da un ottimo vino locale che scorreva in abbondanza (l’acqua era una cosa rara). Dulcis in fundo, nel senso della parola. 50 Kg di ottima torta, offerta gratuitamente dalla pasticceria di Salvatore Cava. La torta l’ha tagliata Mons. Luigi Renzo in persona. Voglio ricordare che alla distribuzione della cena hanno partecipato la Proloco, la famiglia del Sindaco Pasquale Manfredi, Il Presidente della Comunità Montana Saverio Greco, Salvatore Cava, Pasquale Maddalone e tanti altri cittadini.
La lieta conclusione di questa, per noi Campanesi, indimenticabile serata ed evento storico, è avvenuta con una band musicale, arrivata da Napoli.
Di certo noi Campanesi abbiamo vissuto un evento speciale ed un giorno storico per Campana.
Carmine F. Petrungaro
Guarda la fotogallery di Mons. Luigi Renzo:
Guarda il video dell'Ordinazione Episcopale di Mons. Luigi Renzo nella Cattedrale di Rossano
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