Video - Incendi nel Territorio di Campana - La campagna nazionale di prevenzione e informazione sugli incendi boschivi diceva "Non scherzate col Fuoco", sostenuta anche dagli amici del Comitato Salviamo Campana, che nel luglio 2008 organizzarono una manifestazione a Campana, in Piazza S. Croce, per sensibilizzare i cittadini campanesi. L'altro motto era "Difendere il bosco è compito anche tuo"! Ma gli incendi boschivi
continuano ad essere un fenomeno costante a Campana...
...dove l’afa e l’assenza
di piogge in estate continua ad amplificare il rischio per le nostre
foreste, che sono una delle più importanti risorse del nostro
territorio. Ciò qualcuno però non lo vuole capire...
Infatti è impossibile ignorare le opere e gli eventi che ci scuotono e
ci toccano ogni estate nel profondo del nostro animo. Quando udiamo là fuori i richiami della gente disperata "cumpà, fuja, ca si sta'appicciannu a cota... fuja ca hannu misu fuacu alle odive" e guardiamo con occhi sgranati all'orizzonte, a noi tutti ci prende un groppo alla gola. In quel momento tutti i pensieri della gente, sono rivolti alla propria terra, alla "cota", che dopo tanto duro lavoro sta per andare letteralmente in fumo. Sono eventi tragici, a volte ad opera della natura, ma quasi sempre
per mano dell'uomo. Possiamo credere quasi con certezza, che il 95% degli incendi a Campana e nel resto della Calabria siano dolosi. Cioè il frutto della speculazione, della noncuranza ed indifferenza del proprio ambiente, a discapito di chi ha sempre lavorato sodo per un piccolo pezzo di terra, che ci nutre. Ricordiamo tutti, che
la Calabria nel 2007, insieme alla Sicilia e alla Puglia, è stata una
delle
regioni più colpite. Per quanto riguarda Campana, quest'anno, cioè il 2008, di incendi ne sono stati appiccati il doppio, rispetto all'anno scorso. Sembrava un piano sistematico. Ogni giorno vi era un nuovo incendio da spegnere. A volte quello del giorno precedente si rianimava, per continuare nella sua opera distruttiva. La Protezione Civile con i canadair e gli elicotteri è intervenuta costantemente, insieme al Consorzio Bonifica di vari paesi, le cui squadre accorrevano con la propria autobotte e i propri mezzi. Qui non si può fare altro che ringraziare questa gente, che si è impegnata a combattere le fiamme in prima linea e fino a notte fonda. Possiamo dire grazie al Consorzio Bonifica di Campana, Verzino, Savelli e Castel Silano.
Carmine Petrungaro
Guarda il Video "Incendi nel Territorio di Campana"
Ogni anno che ci avviciniamo all’estate, iniziamo a parlare istintivamente di uno dei problemi che puntualmente si
presenta con l'arrivo dei mesi caldi e dell'afa: gli incendi boschivi. In base al tema attuale, preso in grande considerazione dal Comitato Salviamo Campana, invito tutti a visionare il video del Canadair, che ho fatto nell'agosto
2007 sul lago di Cecita, in località Vaccarizzi, poco distante da Camigliatello
Silano. Il lago artificiale di Cecita è stato creato nel
1951 sul corso del fiume Mucone e qualcuno dice che nell'ultimo conflitto mondiale, là vi era un aeroporto militare tedesco. Il lago è noto a tutti i Calabresi e ai Campanesi non solo come luogo per
fare il pic-nic e un’escursione nel Parco Nazionale della Sila, ma anche perché
è ricco di trote che raggiungono taglie notevoli, e grosse carpe ed altri
ciprinidi. Infatti vediamo nello stesso filmato un pescatore in azione, che
aveva preso posto appena sotto il ponte...
Sul lago: "Accendo il motore e
proseguo verso Camigliatello, e mentre
in quella giornata torrida e afosa fiancheggiavo la costa del lago, vedo
una grande ombra passare sopra la mia auto. Cos’era mi chiedo e mentre rallento
do un’occhiata verso il cielo. Vedo un Canadair della Protezione Civile, mentre
scende di quota e si avvicina pericolosamente alle cime dei pini e poi ancora
allo specchio del lago. In quel momento mi rendo subito conto, di assistere dal
vivo, ad un Canadair impegnato nelle operazioni di spegnimento degli incendi,
che stavano devastando la regione in quell'anno..."
Ebbene si, volevo mostrare
delle belle immagini del lago e del suo meraviglioso paesaggio, nel quale è
situato, e forse le stesse immagini nel filmato hanno un certo fascino, per via
della sua drammaticità, ma adesso che ci stiamo avvicinando all’estate, vogliamo qui parlare di uno dei problemi che puntualmente si
presenta con l'arrivo dei mesi caldi e dell'afa: gli incendi boschivi. Gli incendi boschivi
continuano ad essere un fenomeno costante in Calabria, dove l’afa e l’assenza
di piogge amplificano il rischio per le nostre foreste. Ricordiamo tutti, che
la Calabria nel 2007, insieme alla Sicilia e alla Puglia, è stata una delle
regioni più colpite. Lo Stato ogni anno è
costretto a pagare oltre 500 milioni di Euro per affrontare questa emergenza,
che mette in pericolo oltre alle foreste e alla fauna, anche i borghi abitati.
D'altronde le foreste vanno salvaguardate non solo perché sono i salvadanai
dell'aria pulita, ma perché sono una risorsa ambientale ed economica per la
Calabria. Secondo alcune statistiche, la causa degli incendi è
dovuta ad imprudenza per il 37,4%, il resto è da attribuire ai piromani e per
il 61,5% agli eco-mafiosi, che rimangono la principale minaccia dei nostri boschi.
Quella degli incendi dolosi è un vero flagello per la nostra regione,
che continua ad aumentare anno dopo anno e su cui ancora non si riesce a
trovare una concreta soluzione. Perciò, sarebbe necessario aumentare la presenza
di presidi antincendio su tutto il territorio, anziché come a macchia di
leopardo. Oltre alla Guardia Forestale e alla Protezione Civile, dovrebbero
essere i Comuni ad interessarsi e ad organizzare delle squadre di presidio e
ricognizione per il proprio territorio. Infatti, i dati riguardanti questo
sistema di controllo territoriale mostrano con estrema chiarezza come il danno
arrecato dagli incendi sia proporzionale al tempo intercorso tra l'inizio del
focolaio e gli interventi di spegnimento. Non basta condannare le azioni
criminali dei terroristi incendiari, ma occorre investire maggiori risorse
umane ed economiche in un sistema di controllo territoriale e prevenzione
efficaci, affinché i nostri boschi, l’ambiente e i cittadini della Calabria
possano vivere in un territorio più sicuro e dallo sviluppo sostenibile a
livello ambientale ed economico. Sperando che le immagini del filmato siano
apprezzate per la bellezza dello stesso lago e dei suoi panorami, ma facciano riflettere anche
sulla drammaticità di questo problema grave, che ogni anno affligge la nostra
bella Calabria.
A cura di Carmine Petrungaro
Campanaelefante.com
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